Giornata mondiale dell’alimentazione. WWF: “Adottare stili alimentari responsabili”

L’invito alle istituzioni: “Trasformare un sistema ormai insostenibile”. Nella Giornata Mondiale dell’Alimentazione il WWF, grazie al programma Food4Future, rilancia l’invito alle istituzioni e all’intera filiera, di trasformare un sistema ormai insostenibile e invia un messaggio a tutti i consumatori ad adottare stili alimentari più responsabili per la nostra salute e per l’ambiente.

E’ necessaria una transizione urgente del sistema alimentare. Il rischio è quello di peggiorare in maniera sostanziale la sicurezza, la qualità, la quantità delle risorse naturali e la crisi climatica, con ripercussioni sulla salute e sul benessere delle persone.

Adottare comportamenti alimentari corretti, mangiando in maniera sana e bilanciata, può portare enormi benefici non solo per noi stessi ma anche per l’ambiente, la biodiversità e il clima. Una garanzia anche contro le malattie – afferma Eva Alessi, responsabile sostenibilità di WWF Italia-. Dalle pratiche agricole sul campo, all’industria per la parte di trasformazione e di trasporti, fino ad arrivare a noi consumatori, ogni attore della filiera ha un ruolo chiave. Il cibo è al centro della salute umana e di quella ambientale, è una leva straordinaria per migliorare entrambe”.

In Italia abbiamo la migliore delle diete possibili, la dieta mediterranea, modello alimentare riconosciuto nel mondo. Ma i dati mostrano che gli italiani, soprattutto i giovani, non seguono più questo stile sano e sostenibile e siamo sempre più in sovrappeso e malnutriti, a causa di abitudini alimentari non corrette e una vita sempre più sedentaria. Negli ultimi 30 anni, si è assistito a importanti “deviazioni” dal modello originale.

Tutti possiamo dare un grande contributo per noi e per il Pianeta, cominciando dalla tavola. “Basta recuperare le abitudini dei nostri nonni, la cui dieta aveva poca carne (50 anni fa il consumo di carne era circa 25 kg a testa l’anno, oggi è triplicato), con abbondanti porzioni di cereali, legumi, frutta e verdura che seguivano le stagioni.